Alimentazione, in forma dopo le feste con il “souping”

Natale è ormai alle spalle, ma le abbuffate festive non sono ancora finite, e proseguiranno almeno sino alla Befana, dove nella stragrande maggioranza dei casi l’indice glicemico schizzerà alle stelle (così come l’ago della bilancia). Per riportarlo a livelli accettabili, e liberarsi anche di quei fastidiosi rotolini che possono essersi accumulati intorno al girovita, in aiuto arriva un nuovo trend che secondo gli esperti nel 2016 sostituirà frullati, centrifughe e beveroni detox che negli ultimi mesi sono stati avvistati in mano a celebrity e top model e che sino a ieri erano considerati l’arma segreta per tenere sotto controllo la linea: le zuppe.

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Il “souping”, questo il neologismo coniato oltreoceano, sta ormai diventando la versione più sana e completa del “juicing”, e cioè del regime alimentare che prevede il consumo di succhi, spremute e centrifughe freschi, e punta a valorizzare al massimo i benefici e le sostanze nutritive presenti nella frutta e nella verdura, di cui, contrariamente a quanto accade nel juicing, vengono conservati anche polpa e buccia, ricche di vitamine e antiossidanti. Ecco dunque che al posto dei beveroni più o meno dolci nelle mani di star e fitness addicted compaiono sempre più spesso ciotole di minestre e zuppe in cui alle verdure vengono aggiunte proteine e, in certi casi, cereali integrali.

Un versione più gustosa e appetitosa della dieta liquida cui spesso si ricorre per smaltire le tossine e depurarsi dopo un periodo di abbuffate – come può essere quello natalizio – che aiuta l’organismo ad assumere molte più fibre (che durante il processo di spremitura di succhi e centrifughe vanno perse) aumentando così la sensazione di sazietà e mantenendo attivo l’intestino: un trend che negli Stati Uniti sta già prendendo piede, complice supermercati e brand (come per esempio il losangelino Soupure) che si sono lanciati nel mercato delle zuppe take-away arricchite da spezie e “superfood”, veri e propri booster per il metabolismo. Non solo: per i più golosi sono previste anche zuppe in versione dolce, che vanno a sostituire il dessert soddisfacendo stomaco e palato.

Tantissime le varianti in cui le zuppe possono essere preparate e consumate, ma tra gli ingredienti preferiti dalle star per disintossicarsi ci sono broccoli, cavolo nero e in generale tutte le verdure a foglia verde. Tra le più ferventi sostenitrici del souping, per esempio, c’è la salutista e bio addicted Gwyneth Paltrow, che da Goop, il suo sito di lifestyle, spesso dispensa ricette detox che prevedono proprio la preparazione di ministre e zuppe.

La sua preferita? Quella di broccoli e rucola, che stando a quanto assicurato dalla Paltrow è ottima per eliminare le tossine, prevenire l’invecchiamento cellulare e prolungare il senso di sazietà. Come si prepara? In una pentola scaldate un cucchiaio di olio d’oliva, poi aggiungete uno spicchio d’aglio tritato e mezza cipolla. Lasciate rosolare e aggiungete 1 testa di broccolo sminuzzata, aggiungete 2 tazze e mezza di acqua, sale e pepe quanto basta e portate a ebollizione con i coperchio. Fate cuocere per 8 minuti, sino a quando i broccoli saranno morbidi, e trasferite il tutto in un mixer dove aggiungerete 3 tazze di rucola e il succo di mezzo limone. Mixate sino a ottenere una crema morbida, e avrete una pietanza da circa 130 calorie e dall’alto potere detox.

Alimentazione, in forma dopo le feste con il “souping”ultima modifica: 2016-01-02T12:44:45+01:00da elliaellia
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